Campionato Sociale Sette laghi Runners 2016

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Cala il sipario sull’ottava stagione Societaria e come sempre è tempo di bilanci e riflessioni. L’escalation oramai inarrestabile di nuovi iscritti ci ha portato ad avere un organico di 59 atleti ben otto in più rispetto alla passata stagione. L’aumentare degli iscritti non è pero necessariamente sintomo di partecipazione più massiccia alle gare. Come già ampiamente dibattuto l’anno scorso oramai è talmente ampia la proposta di varie ed accattivanti competizioni che anche i nostri atleti si dividono domenicalmente in vari gruppetti. A tal proposito è in cantiere una nuova proposta di classifica Societaria che vi proporremo in occasione dell’abituale rinfresco natalizio di metà dicembre. La partecipazione media dei nostri atleti quest’anno si è assestata sui 22, una in più rispetto all’anno scorso seppure con otto atleti in più in organico. Nelle 43 gare inserite in calendario, 20 atleti hanno disputato almeno il 50% delle prove (nel 2015 diciotto, nel 2014 ventuno, nel 2013 ventidue, nel 2012 ventiquattro, nel 2011 venticinque, nel 2010 quindici, nel 2009 diciannove). Lieve calo per chi ha disputato almeno 10 gare in calendario, 36 contro i 37 della passata stagione. Il vincitore assoluto della speciale classifica di Presenza è ancora una volta il fantastico Giovanni Belotti con 40 gettoni su 43 gare. Incredibile la costanza di Giovanni tra l’altro vincitore per il quinto anno consecutivo di questa classifica; non ci sono più aggettivi per definire l’amico Gio, vero esempio di attaccamento ai nostri colori sociali. Lotta serratissima per aggiudicarsi il secondo posto tra Paolo Fusato e un altro fedelissimo che porta il nome di Nicola Benevento; un punto solamente li separa con Paolo che con 41 gettoni stabilisce il nuovo record di presenze (pari al 95% delle gare proposte). Al quarto posto una gradita sorpresa Guido Tamborini; il simpatico ragazzo di Gavirate quest’anno ci ha dato dentro nonostante sia sempre alle prese con vari acciacchi che però non gli hanno impedito di disputare ben 34 gare. Chiude la lista dei primi fantastici cinque ancora una volta Ennio Villa, incredibilmente classe 1948 ma fisico e temperamento da ragazzino; giù il cappello davanti al grande Ennio. La classifica di qualità, quest’anno articolata su 15 prove di cui otto valide ai fini del risultato finale era suddivisa in quattro fasce di età, una in più rispetto agli anni passati. Abbiamo dovuto diversificare la fascia di età dai 50 anni in su perché ahimè stiamo tutti diventando vecchi e l’età media si sta alzando in maniera preoccupante. Nella prima, maschile fino a 49 anni, centra la vittoria per la prima volta un grintosissimo Massimo Scalercio. Il ragazzo di Angera dimostra ancora una volta una “cattiveria agonistica” da top runners, aggiudicandosi ben otto vittorie di giornata che gli consentono di essere il Re indiscusso di questa categoria. Degno avversario un grande Marco Sculati in costante e irresistibile ascesa che gli consente di aggiudicarsi anche lui due vittorie parziali. Terzo posto per Mario Saviori che con costanza e intelligenza fuori dal comune è riuscito a riprendersi da un serio infortunio raggiungendo e superando il livello qualitativo del suo rendimento. Bravo davvero Mario. Quarto posto per un interessante new entry; Andrea Bascialla, ragazzo da un potenziale ancora non espresso in appieno ma di cui sentiremo presto parlare. Chiude i primi cinque un regolare Lidio Bertoncello sempre alla prese con qualche infortunio di troppo. Nella nuova categoria dai 50 ai 54 anni , ancora una volta porta a casa la vittoria Roberto Cecchetto già trionfatore nel 2011, nel 2012 e nel 2014. Due anni fa è entrato nella storia della nostra Società aggiudicandosi il Trofeo Top Sette Laghi Runners, quest’anno non si è assolutamente adagiato sugli allori, tirando fuori una grinta pazzesca per avere la meglio su uno stuolo d’indemoniati avversari. Otto vittorie di giornata che hanno relegato alla piazza d’onore anche quest’anno un mai domo Paolo Fusato che con cinque vittorie è veramente andato vicino a scalzare il Re dal trono. Meritatissimo terzo posto per il volitivo Lorenzo Merli, anche quest’anno costantemente nei piani alti della nostra classifica nonostante mille problemi. Ha preceduto dopo una bella lotta i due Roberto, Ambro e Ferrario separati da soli due punti dopo una stagione in cui se le sono date di santa ragione. Nella categoria dai 55 in su, ennesima vittoria di Giovanni Belotti che con sei vittorie di giornata a regolato un “cattivissimo” Danilo Giovanacci . Il coriaceo Danilo quest’anno si è concentrato sulle gare del Piede d’Oro dominando la sua categoria con merito ma inevitabilmente ha trascurato la lotta con Giovanni per aggiudicarsi la categoria. Una menzione anche per Enzo Tavernini che per i medesimi motivi di Danilo, ha finalmente portato a casa la palma del migliore nella sua categoria del Piede d’oro. Terzo posto per l’inossidabile Ennio Villa partito fortissimo ma vittima di un doloroso infortunio a fine stagione. Nella categoria femminile trionfa meritatamente Chiara Brusamolin, nuova arrivata ma subito competitivissima; ha lasciato sfogare ad inizio anno un’altra new entry Nadine, inarrivabile in quel periodo, poi con sei vittorie ha strappato il titolo alla sempre coriacea Carretta Adele sempre ad ottimi livelli assoluti. Brava anche Stefania Porrini, terza ma in costante crescita psicofisica che l’ha portata a disputare brillantemente a fine stagione la prestigiosa maratona di New York. A tutti gli altri atleti che non ho menzionato perché non figuranti nelle primissime posizioni, va il mio personale grazie di cuore per il prezioso apporto alla nostra Società. Ricordatevi che la filosofia della nostra Società è sempre stata quella di sì elogiare e coccolare i nostri top runners, ma altresì di abbracciare anche i meno veloci che forse ancor di più incarnano il sano spirito Societario.
Il Pres