Non lo scopro adesso solo io di quanto sia difficile ed impegnativo organizzare oggi giorno un qualsiasi tipo di manifestazione. Ognuno di noi ha i suoi molteplici impegni ed a fatica riesce a ritagliarsi il tempo per dedicare o semplicemente condividere una passione comune. Ecco perché la gita di ieri in val d’Ayas ha rappresentato a mio avviso un bel momento di sana e gioviale condivisione di Gruppo. Queste infatti sono le migliori occasioni per dare alla Società quel valore aggiunto che è determinante per la vita stessa del gruppo. Il fiorire di innumerevoli gare in provincia e non, porta infatti ad un’inevitabile frazionamento del gruppo e alla creazione di piccoli ed occasionali sottogruppi. Ci sta, ci mancherebbe, ma è ovvio che quando si riesce a mettere assieme una quarantina di persone (famigliari compresi) per una due giorni in allegria la soddisfazione per chi è responsabile della buona armonia della Società sia palpabile. L’ambiente spartano ma assolutamente genuino della Baita che ci ha ospitato, la cena e il pranzo condiviso da tutti noi in gioiose tavolate ha permesso un ulteriore piccolo passo in avanti nella “cementazione” dello spirito Societario. Personalmente poi, essendo io legato a quei posti da nostalgici ricordi adolescenziali, mi ha fatto salire a mille l’adrenalina nel ritornarci con la mia Squadra e i miei compagni. Al di là dei ringraziamenti che esterno ad ognuno dei partecipanti, lasciatemi spendere due parole sul Rampi. Maurizio è stato uno dei pochi che hanno creduto fortemente in me, nel progetto di fondazione e creazione della nostra Società nel 2009. Ma al di da di questo (e personalmente gliene sarò sempre grato), la sua presenza dopo un periodo di momentaneo allontanamento dal gruppo per problemi personali, è indispensabile vista la sua contagiosa simpatia e la sua innata abilità nel tenere unita la società.
Il Pres