Con la sgambata del 31.12.2017 che dalle sponde del lago di Angera ci ha portato sulle pendici del San Quirico, si chiude un anno di corse per la nostra Società. Il brindisi benaugurate che abbiamo condiviso è il suggello a una lunga stagione infarcita di momenti in cui fatica e voglia di stare insieme hanno reso importante la nona stagione agonistica della Sette Laghi. Anche stamane eravamo in tanti a testimonianza che uniti e animati dallo spirito fiero di appartenenza alla squadra si possono fare cose straordinarie.
Da Presidente mi sento di ringraziare tutti gli atleti che poco o tanto hanno corso con i colori bianco azzurri; continuammo così e renderemo anche il 2018 un anno ricco di soddisfazioni e di successi. Lasciatemi però spendere due parole per Mimma e Nicola, splendidi anche oggi nel portare la loro rinomata pizza anche lassù sul monte. Inutile dire che da sempre individuo in loro i simboli di vero attaccamento Societario, il loro partecipare gioioso, senza portare rancore alcuno e senza manie di protagonismo mi provocano sempre emozione. E per restare in tema di veri simboli, come non ricordare il nostro caro Libe, guerriero che lotta come un leone un’impari battaglia quotidiana. E nonostante tutto ci ricorda sempre con gioia, rammentando le tante avventure corse con i compagni della Sette Laghi. Ecco mentre sollevavamo i bicchieri stamane lassù, ho chiesto al Santo protettore di quella chiesetta di avere un occhio di riguardo per il nostro caro Libe e poi ovviamente a debita distanza di dare la forza a me e al nuovo Direttivo di lavorare per il bene della nostra amata Società.
Chiudo inviando un augurio di cuore a tutti gli atleti e ai vostri cari di un felice e sereno anno nuovo.