Eccomi qua a commentare l’inizio di questa sedicesima stagione della nostra Grande Società. Sembra ieri quando nel 2009 uno sparuto gruppetto di atleti si buttava in questa nuova avventura ed invece sono già passati quindici anni. Quante gare e quante storie abbiamo condiviso, quante amiche ed amici (109 per l’esattezza) hanno gioito, sofferto e sputato sangue per onorare la maglia bianco azzurra. Un grande libro fatto di mille capitoli interessanti e coinvolgenti, ma per fortuna la parola fine non è ancora il momento di metterla. Anzi, la stagione che proprio ieri a Besozzo abbiamo inaugurato promette ancora tante emozioni da vivere insieme. Innanzitutto è giusto però salutare con i dovuti ringraziamenti gli atleti che hanno deciso di intraprendere altre avventure. Alcuni di loro hanno corso con i colori bianco azzurri per parecchi anni contribuendo chi più chi meno a tenere alto l’onore della Società. Auguriamo a loro le migliori fortune. Ma a fronte di alcune partenze sottolineiamo con entusiasmo alcune new entry che hanno portato immediatamente una ventata di freschezza. Spetta a noi “veterani” accoglierli con gioia e farli sentire a loro agio. Ma torniamo alla gara di apertura di ieri da Besozzo a Gavirate sulla difficile ed impegnativa ciclabile che ha quindi segnato l’inizio della stagione. Un inizio alla grande con ben 23 atleti più cinque amici simpatizzanti, al 14 gennaio con un freddo polare è veramente un bel biglietto da visita. Avanti così con entusiasmo e voglia di fare, ci aspettano infatti tanti appuntamenti importanti ed impegnativi che solo con un grande affiatamento ed un’unità di intenti potremo centrare.
Il Pres